Come a casa in Malawi. Il viaggio è stato intenso ma delicato, forte e semplice insieme.
Mi sono sentito a casa, pur immergendomi in un mondo totalmente altro.

Voi avete fatto una scelta di vita, non solo professionale.
Ed è come se invitaste a casa vostra i viaggiatori di AWT, non solo nei giorni con base a Mulanje
Aprite le porte del vostro modo di vivere, viaggiare, ospitare, e mostrate un modo di guardare l’Africa, i suoi tempi, le sue peculiarità, i suoi imprevisti, il suo fascino.

Forse questo tipo di accoglienza prepara il terreno perché poi tutti possano, a modo loro, cogliere a pieno le opportunità di un viaggio in Malawi, gli incontri, gli occhi, i luoghi.

Ho amato i safari, le ore a guardare dal finestrino, le albe e i tramonti... Ma poi saranno le persone, i bambini, i canti, i giochi, gli occhi, le mani… saranno certo questi i ricordi che resteranno più a lungo in me, come un vento buono che non smette di soffiare.

La spedizione 102 è stata un bel posto per le persone che vi hanno preso parte, mi pare di poter dire che è stata un bel posto anche per voi… si sente molto che state bene nel fare voi stessi le spedizioni.

Grazie alla cura, alla premura e alla delicatezza di Francesca.
Grazie alle storie di Stefano, alle riflessioni sul raccontare per immagini.

Penso che le persone che hanno condiviso momenti intensi restino comunque legati da un filo, invisibile forte, fragile, potente.
Così… io ora non so se e quando la vita ci farà rincontrare.

So che abbiamo un condiviso un pezzo di strada…
Ci siamo fermati al pozzo, abbiamo passato giorni sereni ed emozionanti, battendo insieme al cuore caldo dell’Africa…