Grazie all’iniziativa della African Wildlife Foundation abbiamo adottato una famiglia di licaoni che vive nel Samburu national park in Kenya; un’idea utile per un regalo di Natale ancora più utile.
http://shop.awf.org/adopt/

Il Licaone, (african wild dog o Cape hunting dog) è  il più efficiente e temibile dei predatori e la sua intelligenza, adattabilità e opportunismo ne fanno uno degli animali più affascinanti da incontrare in tutto il continente africano.
L’evoluzionista e sociobiologo Edward Wilson ritiene che i livelli di cooperazione ed altruismo riscontrabili nei licaoni siano rintracciabili solo negli elefanti e negli scimpanzé. Inserito nella THE IUCN (International Union for Conservation of Nature) RED LIST OF THREATENED SPECIES il Licaone è il carnivoro africano più in pericolo di estinzione. Circa 5.000 individui sopravvivono ancora nei Parchi Nazionali dell’ Africa sub-sahariana in mute che raramente superano i 30 esemplari.

TRATTI:  Considerato l’equivalente africano del lupo, il licaone ha lunghe zampe con solo 4 artigli non retrattili, una testa simile alla iena tant’è che il nome in tedesco è Hyanenhund,  grosse e arrotondate orecchie, un muso totalmente nero e soprattutto un pelo corto giallo ocra a macchie nere e bianche, unico per ogni individuo. La coda presenta la parte centrale e terminale bianca; sembra che tale caratteristica sia molto importante per mantenere in contatto visivo i componenti della muta, soprattutto nella boscaglia e nelle ore notturne con la luna piena.
Carnivoro per eccellenza la sua dieta è composta esclusivamente da mammiferi, raramente carogne e a parte piccole quantità d’erba non si nutre mai di piante o insetti.
Un’altra caratteristica di questi animali è costituita dal particolare odore che emanano, un odore penetrante che sembra abbia un ruolo importante nella comunicazione tra i diversi componenti del branco.

DISTRIBUZIONE: Il licaone è omogeneamente distribuito dalla savana alle zone più aride, dalle foreste di Miombo agli habitat di montagna. Una muta di 5 licaoni è stata vista sulla sommità del Monte Kilimanjaro (5895 m.).

COMPORTAMENTO: Gregario vive in mute fino a 50 e a volte 100 esemplari con un territorio di caccia di oltre 1500 kmq. Ciò avviene sembra anche indipendentemente dalla quantità di prede che vengono trovate in un determinato luogo.  Svolge la sua attività soprattutto all’alba e al crepuscolo. Durante le ore più calde della giornata si riposa in qualche tana o all’ombra della boscaglia. Il leader sceglie la preda dando inizio all’inseguimento cui partecipa tutta la muta, ad una velocità di circa 50 chilometri orari per 6-8 km ma che può toccare punte di 65 km/h.
Durante la caccia, esemplari diversi si alternano continuamente al posto di comando, così da avere sempre forze fresche alla testa della muta. La preda viene generalmente raggiunta entro i primi tre chilometri e una volta catturata per sfinimento, viene letteralmente fatta a pezzi. La preda divorata entro dieci minuti dal momento della cattura.
La percentuale di successo viene valutata tra il 50 e l’85% dei tentativi fatti; si tratta di una percentuale che fa del licaone uno dei predatori più temibili ed efficienti. Anche quando la preda non è grande abbastanza da sfamare a sufficienza tutti i licaoni del branco, essi se la dividono lo stesso; quando hanno terminato di alimentarsi, i membri del branco a caccia tornano alla tana per rigurgitare il cibo ai piccoli, alla madre ed a qualunque altro adulto sia rimasto indietro. Non si vedono mai bere, neanche quando fanno il bagno. Pare che il bisogno idrico di questi animali sia molto ridotto. Le rare piogge, ma soprattutto la rugiada, bastano a dissetarli. Il licaone non sotterra mai i propri escrementi.
Il naturalista ed etologo Hediger ha definito il licaone «il super animale da preda».

 

 

Per chi vuole partecipare ad un viaggio alla ricerca dei licaoni, ne abbiamo in programme ben 3 in Zambia, tra la fine di marzo e aprile: le spedizioni 27, 28 e 29:

https://www.africawildtruck.com/it/spedizioni/in_programma