In safari con i bambini: si può!
In safari con i bambini. Di tante richieste che riceviamo le domande più comuni dei genitori riguardo ai safari con i bambini sono: età minima, pericoli, si può fare?!
Decidiamo per ora di rispondere con alcune immagini live su un itinerario personalizzato che abbiamo studiato per la famiglia di Gianluca, fotografo presente anche sul forum di Juza e Rosy insieme a figli Martina, 5 anni compiuti proprio qui in Africa nel Lower Zambesi 🙂 e Michele, 7 anni, che hanno deciso di viaggiare insieme a noi per un safari in fuoristrada privato che si sviluppa in Zambia, tra le Cascate Vittoria, il Lower Zambesi national park e il Kafue national park.
Un assaggio per alcune novità per il 2013. La nostra esperienza ci dice non solo che si può viaggiare e organizzare un safari in sicurezza con i bambini, ma resta una esperienza di vita che ricorderanno e che porteranno per sempre dentro di loro.
Ok, ma….dove mettiamo le paure? Restiamo a disposizione e aspettiamo le domande dei genitori che possono scriverci e raccontarci le loro idee: per alcuni giorni rispondiamo in diretta, in viaggio, in modo da girare le domande anche ai genitori e rispondere a tutti ma proprio tutti i punti interrogativi!
Buone Feste e Buon 2013!
Un’immagine scattata nel distretto di Mulanje, nel sud del Malawi, a pochi chilometri dal confine con il Mozambico, dove ha sede la nostra base, per ringraziarvi del vostro continuo supporto e augurarvi Buone Feste ed un Felicissimo 2013.
Un’immagine un po’ diversa dalle classiche “da copertina”, ma per noi significativa in quanto vuole allontanarsi un po’ dalle classiche immagini con cui la natura africana viene rappresentata. Sembrerà banale, ma noi ci crediamo molto. Allontanarci dagli stereotipi con cui l’Africa viene descritta.
Questo è un buon proposito da continuare a perseguire nel 2013.
Auguroni dallo staff di Africawildtruck, Mulanje, Malawi
Farfalle Baliochila hildegarda in amore, su un’orchidea fiorita Dendrobium moschatum. Foto di Stefano Pesarelli ©2012
Computer in Africa: Nanthomba: come è andata?
8 è il numero dei computer consegnati alla scuola di Nathomba con la spedizione 71, tanta la felicità da parte degli studenti e di tutti coloro che usufruiranno dell’aula multimediale.
Ho ricevuto ancora ringraziamenti in questi giorni da Liwonde, che giro a voi che avete sognato e vi siete lasciati trasportare dall’entusiasmo.
Un particolare grazie a Marco, Gianluca, Francesca Radiosa, Umberto, Andrea, Stefania, Cristiana, Mauro e Juza e a tutti voi che avete contribuito.
Un piccolo gesto fa la differenza e voi lo sapete già.
Partiamo con una nuova avventura di solidarietà?
Latitudeslife. Anima africana sul numero 54
Prenditi un po’ di relax per sfogliare il numero 54 di Latitudeslife magazine.
Lampi e notti si succedono nella savana.
Segnano tracce indelebili negli occhi e sospendono il respiro.
In attesa che il destino della natura si compia. E domani è un altro giorno.
Le foto di Stefano Pesarelli.
Istantanee iPhone: Wildphone! Fotocult di Novembre
“…Il sogno nascosto di molti uomini è viaggiare alla volta di terre lontane da esplorare
e non fare più ritorno alla vita quotidiana. Qualcuno ci riesce davvero: il pittore
parigino Paul Gauguin, ad esempio, faceva l’agente di cambio prima di abbandonare il suo
“posto fisso” e trasferire pennelli e tele in una capanna polinesiana. A condurlo così lontano
dalla patria natia, lo stesso folgorante desiderio che anima ancora oggi gli intrepidi esploratori
del nuovo che per loro natura sono continuamente alla ricerca della conoscenza e del
sapere. Condividere tradizioni e modi di vivere differenti, apprendere usanze ed entrare in
contatto con culture lontane e diverse dalla propria è più semplice per coloro che sentono
stretti gli “abiti” imposti dal modo di vita occidentale.
Quindi, con una grossa dose di coraggio si può scegliere di cambiare rotta e ricominciare
da capo. È successo a Stefano Pesarelli nato a Torino, cresciuto in viaggio fra i
due emisferi del globo e poi stabilitosi in Malawi, stato dell’Africa sudorientale da cui partono
costantemente i suoi safari.
Stefano, perché l’Africa? …”
L’articolo dedicato alle iphoneografie di Stefano Pesarelli su FotoCult di Novembre, 4 pagine per parlare di iphoneography e Africa, una lunga chiacchierata corredata da splendide immagini a cura di Loredana de Pace.
Born to be wild Giorgia Oldano
Un consiglio per chi si trova dalle parti di Torino, domani sera 25 ottobre 2012 si inaugura BORN TO BE WILD, mostra della pittrice torinese Giorgia Oldano, campionessa italiana di Disegno Naturalistico 2012 (…e di un bel viaggetto con noi, messo in Palio per il concorso Oasis Disegna la Natura)
Ci piacciono veramente moltissimo i suoi lavori, dalla matita all’olio, un vero peccato non esserci, ma la aspettiamo per disegnare ancora la Natura africana più WILD!
BORN TO BE WILD, Galleria Dieffe (via Porta Palatina 9, Torino) inaugurazione alle 18,30, 25 ottobre 2012.
Intervista Francesca Guazzo: qualcosa in più su di noi…
Africa, una parola vasta come un continente. Doveva essere solo un viaggio e invece è diventata la loro vita. Nel 2004, Stefano Pesarelli e la sua compagna Francesca Guazzo organizzano una trans-Africa in solitaria della durata di quattro mesi, percorrendo a bordo di una vecchia Fiat Campagnola 23 mila chilometri da Torino al Mozambico, attraverso i deserti di Libia, Egitto e Sudan fino agli altipiani dell’Etiopia, verso il Kenya e la Tanzania. «Sembra passato tanto tempo, perché sono cambiate le modalità del viaggio», ricorda Francesca. «Nonostante ci fosse il Gps, non eravamo così attrezzati perché le mappe dell’Africa erano poche e costosissime. Allora, c’era la cartina»
Leggi tutta l’intervista a Francesca su Luomoconlavaligia, di Paola Rinaldi.
Viaggio Oasis Photo Contest. Travelling with Spedizione 66
Viaggio Oasis Photo Contest. Travelling with Spedizione 66 Viaggio Oasis Photo Contest? Ci troviamo in questo momento nello Zambia orientale con la Spedizione 66 e con i vincitori dell’ Oasis Photo Contest 2011. Simone Sbaraglia vincitore del 1° premio di fotografia naturalistica e Giorgia Oldano vincitrice del concorso Oasis disegna la natura. Il premio, per entrambi i vincitori, é un viaggio con noi! Un viaggio Africa Wild truck tra Malawi […]
I love camping. Quella volta che…
In questi ultimi 10 anni posso dire di aver viaggiato. Devo aver trascorso più notti in campeggio che nel letto di casa! Sotto le montagne di Mulanje, Lushoto, Uluguru, nei più grandi parchi nazionali africani tra elefanti ed ippopotami, sulle spiagge dell’Oceano Indiano, al Cairo con (pessima!) vista piramidi, sul cratere di Ngorongoro, sotto le stelle del Nyika plateau, sotto la pioggia battente che la tenda quasi volava via, con un vento potente, sul truck nella nostra tenda, dominando la vista dall’alto, nel Ruaha, quante notti attorno al fuoco ad ascoltare i suoni delle notti africane?
Quante avventure! Dal 2005 molte di queste avventure fanno anche parte del nostro meraviglioso lavoro e dei ricordi di tutti voi che avete viaggiato con noi.
” Ti ricordi quella volta che…?” Spesso iniziano così le nostre serate, i nostri racconti e le risate a crepapelle. Di quelle che non perdonano: piangere dalle risate…anche a voi succede? Mi piacerebbe iniziare a raccogliere queste avventure, con foto e scritti, per essere sicura di non dimenticarle! Ci penserò, magari qualcuno vorrà aiutarmi!
Nel frattempo, oltre al mio sito, da qualche settimana è on line il mio blog su Vanity Fair “Africa United” 🙂 l’ultimo articolo si intitola proprio “I love Camping” …spero di ritrovarvi anche lì!
A presto 🙂
Mulanje, Malawi,
(travelling with Chiara e Fabio in honeymoon)
[Foto di Juza (http://www.juzaphoto.com) , pochi giorni fa con noi per un safari fotografico tra Malawi e Zambia]