Spedizione 17 workshop fotografico al Lago Turkana, Kenya
Presentazione I parchi nazionali, le regioni più inaccessibili del nord del Kenya, i laghi salati della Rift Valley, i deserti incontaminati e le tribù dominanti. Il Lake Nakuru National Park dalla fitta popolazione di fenicotteri, il Samburu National Park dalle sorprendenti quantità e varietà di animali selvaggi, la bellezza del lago Turkana, il ‘mare di giada’ con i suoi scenari al confine del mondo, le tribù dei Turkana, Borana, Gabbra, […]
Presentazione
I parchi nazionali, le regioni più inaccessibili del nord del Kenya, i laghi salati della Rift Valley, i deserti incontaminati e le tribù dominanti. Il Lake Nakuru National Park dalla fitta popolazione di fenicotteri, il Samburu National Park dalle sorprendenti quantità e varietà di animali selvaggi, la bellezza del lago Turkana, il ‘mare di giada’ con i suoi scenari al confine del mondo, le tribù dei Turkana, Borana, Gabbra, El -Molo, Samburu, Rendille. Le atmosfere e le architetture coloniali, gli innumerevoli villaggi, i mercati, il folclore, la gente con la sua allegria e ospitalità, le varietà di sfumature dei paesaggi africani. Presentazione del viaggio: arrivare al Turkana è un’esperienza che non si dimentica; è entrare in un mondo che non si può immaginare, lontano, deserto, dimenticato, aspro e selvaggio con panorami che come quinte scenografiche si susseguono velocemente cambiando intorno a noi i colori, le sensazioni. L’incontro con le tribù Samburu, El -molo, Rendille, Turkana è un momento magico in cui due realtà così diverse si toccano, si guardano, cercano di capirsi, di comunicare. I km da percorrere non sono molti, ma le strade sono piste difficili di vario tipo: sabbia, terra rossa, rocce laviche. Gli stimoli fotografici non potranno mancare e gli incontri sul nostro cammino non mancheranno. Una grande percorso per appassionati che amano viaggiare tra le meraviglie della natura alla scoperta di popoli che ancora resistono in terre così selvagge.
tutte le distanze saranno coperte con il nostro mezzo 4×4 , da 13 comodi posti, attrezzato con tende igloo 4 posti (per singoli/coppie) con zanzariere (2,50 x 2,50 x 1,95), materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente a 12/220V per ricaricare batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, computer portatile per scaricare fotografie e filmati in digitale, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso. Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
Campi tendati, alberghi, lodge con pensione completa. Le strutture di accoglienza, nelle zone più remote del Kenya, sono spesso semplici campeggi.
Il periodo scelto, quello di ottobre, corrisponde con le condizioni meteorologiche più favorevoli al viaggio, con clima caldo e asciutto. Le temperature dipenderanno largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Le massime temperature in riva al lago Turkana potranno superare i 40°C mentre le minime, sugli altipiani, potranno scendere intorno ai 10°C.
GUIDA AI SAFARI
Le strade: percorreremo circa 2000 km di cui 500 di strada asfaltata e i restanti di piste sabbiose o rocciose; le condizioni delle strade in alcuni tratti saranno difficili. La spedizione potrà essere modificata sul posto e in qualsiasi momento per ragioni tecniche-organizzative o di sicurezza senza stravolgere il progetto iniziale; prima della partenza vi sarà un aggiornamento sul programma in relazione agli orari di arrivo in aeroporto. Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno rapidi e ‘al sacco’ mentre le cene al campo sempre curate. Lo zaino per ragioni di spazio e convivenza dovrà essere ridotto a 10 kg, dimensioni massime 30x40x60. Filosofia di viaggio: Definiamo i nostri viaggi ‘spedizioni’, parola che ci sembra meglio racchiudere lo spirito di avventura e di scoperta di luoghi selvaggi, la capacità di adattamento necessaria e la voglia di condividere con i compagni questa esperienza. Ogni nostro programma viene preparato con cura, ma in spedizione ci piace improvvisare una partita di pallone in un villaggio sperduto dello Zambia o una pausa per assaggiare la cucina locale, una sosta tra le stoffe colorate di un mercato del Malawi curiosando tra le bancarelle di frutta e verdura. Essere disposti a vivere un’avventura più che un viaggio organizzato è la caratteristica dei nostri viaggiatori. Non viaggiamo con l’aria condizionata guardando l’Africa dal finestrino, ma la viviamo respirandone gli odori e sporcandoci di terra rossa senza pensare tutto il giorno a quanti km mancano, quando ci sarà l’asfalto o a cosa si mangerà per cena. Per noi la spedizione non è solo raggiungere una meta, ma godere degli infiniti momenti durante il viaggio per apprezzare gli spettacoli dell’Africa. Non ci piace chi viaggia portando la propria casa in valigia e vuole trovare ovunque quello che ha lasciato casa. Non ci piace chi inorridisce spaventato davanti ad un piatto locale; preferiamo sperimentare la cucina tradizionale che rifugiarci in un supermarket per comprare il Nesquik. Non ci piace chi non ha rispetto degli animali e della natura, chi, durante i safari, scattata una foto vuole correre al prossimo animale, preferiamo piuttosto ‘perdere’ tempo e dare importanza alle meraviglie dell’Africa. Non ci piace chi ogni momento vuole sapere ‘cosa c’è da fare’, quale attività o ricreazione, portandosi da casa stress e frenesia, quando non c’è nulla da fare se non aspettare un tramonto o un leone che sbadiglia: l’Africa ha altri ritmi! Non ci piace chi spreca acqua, energia e risorse senza rispetto dell’ambiente e della popolazione. Non ci piace chi non chiede aiuto e chi non lo dà e chi non ha cura del materiale a disposizione. Insomma non ci piace chi si lamenta perché c’è la sabbia nel deserto!!!