Spedizione 45 – Tanzania, workshop di fotografia di reportage con Edoardo Agresti
Un viaggio nella nuova Tanzania, in bilico tra modernità e tradizione.
Presentazione
In collaborazione con Edoardo Agresti, fotografo ufficiale della Nikon School Travel, l’occasione di fare scatti indimenticabili e di essere seguiti da vicino nella propria crescita fotografica da un professionista dello scatto.
In Tanzania, un Paese che cambia e cresce economicamente al ritmo del 6% annuo, dove modernità e tradizione coesistono, dove il vecchio e il nuovo si stringono per mano in questa grande terra che tutto contiene.
Una grande serra a cielo aperto e le ultime tecniche di coltivazione di alcuni fiori destinati alla famosa “asta dei fiori” di Amsterdam, accanto a vecchi impianti e distese a perdita d’occhio di piantagioni post-coloniali di sisal, coltivazione introdotta dai tedeschi.
La pesca con i dhow, tipiche imbarcazioni a vela, che da secoli solcano le acque dell’oceano Indiano e il grande mercato del pesce di Dar es Salaam; gli artisti che seguono la tradizione Tingatinga, nata dal celebre pittore di etnia makonde, le grandi saline all’interno del Saadani national park, parco marino fluviale e terrestre, dove spesso avvistiamo i fenicotteri; qui vivremo l’emozione di un safari in barca alla ricerca di ippopotami, elefanti, coccodrilli, antilopi d’acqua e centinaia di specie di uccelli. La vivace e vitale città di Iringa dove l’eredità coloniale si riduce a poche costruzioni abbandonate e ad uno dei più grandi mercati dell’Africa orientale, i tesori di Ismila e i canyon del fiume in secca, e, ancora il Mikumi national park, parco che è diviso dalla statale A7 Tanzam è la quarta riserva più grande della Tanzania con tutti i predatori oltre a numerose giraffe, elefanti, ippopotami, antilopi. I Monti Usambara, importantissima catena montuosa in cui si registra un’altissima bio diversità e Lushoto, prima capitale della Tanzania, in cui numerosi conventi hanno messo radici. Un viaggio intenso tra vecchio e nuovo, tra identità culturali che si scontrano spesso con una crescita economica in piena espansione. Le grandi città africane, come Iringa e Dar es Salaam, atmosfere e architetture post-coloniali, gli innumerevoli villaggi, le scuole, i più bei mercati, il folclore, la gente con la sua allegria e ospitalità, le spiagge e i colori dalle mille sfumature dell’Oceano Indiano.
IL VIAGGIO
La Tanzania è un Paese in boom economico: le cifre parlano di una crescita annua apri al 6% e abbiamo più volte assistito a grandi e forti contrasti tra modernità e tradizione; l’ente del turismo definisce questa come la “terra del Kilimanjaro, Zanzibar e del Serengeti”; non solo, aggiungiamo noi. Le sfaccettature di questo grande Paese sono molteplici; non ci limitiamo quindi ad osservarne la facciata esotica; entreremo in una Tanzania autentica e vitale, come forse non lo era mai stata. Affronteremo diversi temi tra cui appunto il rapporto difficile tra sviluppo economico, riscaldamento globale, tradizioni e innovazioni: un itinerario studiato per suscitare, come sempre nei nostri Nikon School Travel, dibattiti che si svilupperanno seguendo diverse prospettive fotografiche, stimolati da situazioni veramente interessanti.
Con i tedeschi la Tanzania diventò uno dei maggiori produttori al mondo di sisal, tanto che nel ‘92 era era il terzo produttore mondiale. Dopo un periodo di disinteresse il governo tanzaniano ha ripreso in mano la situazione promettendo “macchinari a basso consumo energetico” ma la realtà in alcune fabbriche è ancora molto lontana. La sisal (il 2009 è stato l’anno delle fibre naturali) serve per produrre corde, cesti, tappeti. Anche gli scarti potrebbero far decollare un nuovo business. Visiteremo una delle più estese piantagioni, incontreremo i lavoranti della sisal e seguiremo il processo di raffinazione.
Parallelamente seguiremo un vivaio di fiori Syrium supernova, fiori da appartamento di colore blu: spunti fotografici notevoli: i fiori partono da Dar es Salaam ogni giorno in container in direzione “asta dei fiori” di Amsterdam. Le coltivazioni e i metodi sono molto avanzati e la produzione non si ferma mai!
Il Saadani national park, con il suo sbocco sull’Oceano Indiano, è un vero e proprio eco-sistema a sé che unisce caratteristiche dell’ambiente marino, fluviale e terrestre. Oggi, dopo anni di lotta contro il bracconaggio, oltre a primati, vanta giraffe, bufali, facoceri, waterbuck, specie diverse di antilope tra cui reedbuck, gnu, kudu, eland, sable antelope. Elefanti, leoni, leopardi, iene, sciacalli trovano qui un habitat perfetto, insieme a ippopotami, coccodrilli e una vasta quantità di uccelli come i Kingfisher e il lesser flamingo. Qui vedremo anche le saline e la fabbrica del sale che si trovano all’interno del parco.
La scuola di Lushoto, prima capitale del Paese: dopo tante fermate in tante scuole diverse questa ci ha colpito in modo particolare. Dalla Nursery (asilo nido) alla “standard 8” 14 anni il sistema scolastico è quello anglosassone. La direzione ci ha accolto con impegno, spiegando che cosa mancherebbe per migliorare l’istruzione dei ragazzi. all’interno della scuola e ci ha invitato a scattare e a portare materiale per l’anno 2010. Alcuni bambini della scuola percorrono fino a 8 km per raggiungerla e tornare a casa.
Attraverseremo il Mikumi national park che con i suoi 3230 km2 e 200 km di piste, è la quarta riserva più grande della Tanzania ed ospita buona parte dei grandi mammiferi che generalmente vivono nelle savane più a nord, con ungulati che si sono adattati a vivere nelle foreste di Miombo. Il fatto di avere differenti habitat, consente al parco di abbondare di specie animali: leoni, iene, elefanti, giraffe e antilopi sono comuni.
Il mercato del pesce di Dar es Salaam, uno dei mercati del pesce più grandi dell’Africa orientale. Il mercato è un vero spettacolo: al mattino presto arrivano le barche cariche di pesce di tutti i tipi e per tutto il giorno si contratta e si vende; la tecnica dei Tingatinga seguita da centinaia di artisti che si possono osservare all’azione mentre seguono le orme del pittore Eduardo Saidi Tingatinga mozambicano che arrivò in Tanzania in cerca di fortuna; da lui prende vita un movimento artistico che è considerato uno dei maggiori in Africa. Gli scatti di reportage caratterizzano il viaggio, così come alcune visite mirate: un bellissimo mercato ad Iringa, i villaggi di pescatori a Saadani, un set cinematografico con attori conosciuti a livello internazionale e tante altre sorprese di cui potremo godere solo in viaggio!
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 14 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
Due notte in attrezzato e bellissimo campeggio sulla spiaggia a Dar es Salaam, due notti in chalet sulla spiaggia al Saadani national park. Le successive tre notti a Lushoto sono in bellissimo edificio coloniale a quota 1600 metri dove i prodotti della cucina provengono al 100% da coltivazione biologica; a Iringa pernotteremo in una vecchia “farm” in posizione unica di proprietà di una famiglia siriana in Tanzania da circa 2 secoli; a Morogoro pernottamento piacevole albergo, a Mikumi saremo accolti in un bell’ albergo con ampio giardino; a Dar es Salaam, l’ultima notte, pernotteremo in albergo di alta categoria posizionato in centro città.
Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Le temperature dipendono largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Avremo massime temperature in riva all’oceano
Indiano, dove il termometro arriverà oltre i 30°C e minime nella regione di Lushoto e Iringa, dove le temperature scenderanno durante la notte attorno ai 10°C.
GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno nel Mikumi e nel Saadani national park. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Essendo autonomi, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco. Spesso, data la visuale privilegiata che abbiamo dal truck, saremo i primi a ‘trovare’ gli animali, godendoci lo spettacolo in solitudine. Il safari in barca sul fiume Wami nel Saadani national park è un’eccitante esperienza nel cuore dell’Africa. Una guida professionista ci accompagnerà per la durata del safari per vivere al meglio lo stretto contatto con la natura. L’esperienza è molto interessante soprattutto per il punto di vista ravvicinato di cui si può godere in barca; osservare gli animali durante le loro azioni quotidiane sulle rive del fiume è davvero un privilegio per gli appassionati di fotografia!
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi,verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi. La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale. Data l’assoluta particolarità delle visite di reportage queste potrebbero essere sostituite con altre senza compromettere la riuscita del viaggio.